Politiche attive del lavoro

Le Politiche Attive del Lavoro sono interventi rivolti a disoccupati e imprese, finalizzati a facilitare l’inserimento lavorativo di chi cerca lavoro nonché a favorire lo sviluppo di competenze sia dei disoccupati che dei lavoratori attivi.

Gli interventi possibili variano a seconda delle opportunità finanziate sia a livello nazionale che regionale.

Per l’azienda: le aziende possono accedere a sgravi contributivi ed incentivi all’assunzione, nonché ad opportunità per l’aggiornamento formativo e professionale dei loro dipendenti

Per i disoccupati: chi è alla ricerca di un lavoro può accedere a percorsi di riqualificazione e inserimento nel mercato del lavoro

In un mercato del lavoro sempre più dinamico le Politiche Attive del Lavoro si inseriscono come strumento fondamentale per favorire l’occupazione.

Ma in cosa consistono? 

A differenza delle politiche passive di sostegno al reddito, le politiche attive del lavoro prevedono un ruolo attivo della persona che diventa artefice del proprio percorso di inserimento o reinserimento lavorativo, riqualificazione. 

I percorsi sono personalizzati e definiti seguendo un metodo orientativo volto alla definizione delle competenze e del proprio progetto professionale.

I progetti di Politiche Attive variano a seconda delle misure finanziate sia a livello nazionale che regionale.

I vantaggi:

Per l’azienda: la possibilità di accedere a sgravi contributivi ed incentivi all’assunzione, nonché ad opportunità per l’aggiornamento formativo e professionale dei loro dipendenti

Per chi è alla ricerca di un lavoro: la possibilità di accedere a percorsi di orientamento, riqualificazione, inserimento nel mercato del lavoro avvalendosi della consulenza di operatori specializzati