Come presentarsi ad un colloquio di lavoro

Dopo aver inviato il tuo curriculum vitae ed aver ottenuto un incontro faccia a faccia, è utile sapere come fare bella figura ad un colloquio e come presentarsi, assumendo fin da subito un atteggiamento positivo.

Quasi sicuramente la prima domanda che ti verrà posta sarà quella di parlare un po di te. Questo sarà il momento in cui non dovrai raccontare la storia della tua vita, ma in poco tempo, dovrai cercare di mettere in evidenza le cose più importanti, mettendo in risalto i tuoi punti di forza, ma non solo.

La presentazione è il momento in cui dovrai parlare delle tue esperienze lavorative, senza doverle elencare tutte, ma mettendo in primo piano quelle in linea con la pozione per la quale ti stai candidando.

Cosa dire quando ti chiedono di parlare di te

Parlare di sé durante un colloquio di lavoro è sicuramente uno dei passaggi chiave quando ci si propone per una nuova posizione lavorativa. 

Questa domanda viene posta dai recruiter che vogliono cercare di comprendere la tua capacità di rispondere in modo conciso e concreto rispetto al lavoro per cui ci si candida.

Il fatto che la domanda sia così vaga permette a chi ti sta intervistando di vedere se ti perdi a raccontare informazioni irrilevanti oppure sai centrare immediatamente il punto. Sapere quindi come rispondere a questo tipo di domanda, ti farà risultare sicuro dei tuoi obiettivi lavorativi.

Molti credono che il recruiter ponga questa domanda per conoscere la tua privata del candidato. Niente di più lontano dalla realtà. Parlare di sé durante un colloquio di lavoro è la classica domanda a trabocchetto, sotto la quale si nasconde il desiderio di capire la tua idoneità alla posizione per la quale ti candidi.

Per fare un’impressione positiva, il nostro consiglio è quello di selezionare alcuni argomenti rilevanti, senza essere prolisso, ma andando nello specifico su:

  • La propria personalità
  • Competenze personali
  • Precedenti esperienze lavorative più pertinenti possibili alla posizione per cui ti candidi

In questo caso è bene anche conoscere l’azienda per la quale si sta facendo il colloquio: capisci quali sono la vision e la mission dell’impresa e metti in risalto le tue competenze che potrebbero rispecchiarle.

Come dare una buona descrizione di sé e del proprio precedente percorso

Quando bisogna dare una buona descrizione di sé stessi, è sempre bene mettere in risalto i propri punti di forza: presenta il tuo curriculum in maniera da far emergere ogni volta i lati più adatti all’azienda per la quale ti proponi. 

Ti consigliamo di avere ben chiaro quali sono le motivazioni che ti spingono ad intraprendere questo colloquio di lavoro, così da poterle trasmettere al recruiter che percepirà la passione e sarà sicuramente un punto a tuo favore durante il colloquio.

Ricorda che il tempo è importante, non perderti a raccontare di tuoi studi o precedenti esperienze lavorative che non sono in linea con il lavoro per il quale ti stai proponendo: se la candidatura è per Social Media Manager, non parlare di quando hai fatto il cameriere per due mesi durante l’estate, sarebbe controproducente.

Evita anche di elencare tutti i punti del curriculum che il recruiter ha sottomano e può leggere. Invece, se ti senti in difficoltà, puoi ragionare a voce alta: questa pratica può far comprendere a chi ti sta davanti sia il tuo modo di ragionare che la tua reattività.

Ultimo consiglio, ma non meno importante, è quello di essere trasparenti: non inventare cose solo per fare bella figura, il recruiter farà presto a controllare se quello che stai dicendo corrisponde a verità.

Come presentarsi ad un colloquio di lavoro esempi

Vediamo ora cosa potresti rispondere a questa domanda nel candidarti nel ruolo di Social Media Manager per un’azienda:

Dopo essermi laureato in Digital Marketing, ho conseguito un Master in Comunicazione e Social Media che mi ha permesso di approfondire l’argomento e conoscere ancora meglio tutti gli aspetto del comunicare in questo periodo storico.

Ho poi lavorato due anni presso un ente di turismo come Social Media Manager, nel quale ho potuto anche approfondire gli aspetti della scrittura creativa e persuasiva.

Ho così potuto rendere le mie competenze sempre più in linea con le richieste del mercato, andando ad affinare le mie capacità di problem solving e di analisi del target di mercato.

Da qui in poi potrai mettere in risalto i tuoi punti di forza in base alla mission e alla vision dell’azienda per cui ti proponi, aggiungendo le tue motivazioni personali che ti hanno portato a proporti per quel ruolo preciso.

Preparare alcune risposte a casa

Per fare una bella figura quando si deve parlare di sé durante un colloquio potresti pensare di preparare alcune risposte a casa, magari iniziando ad organizzare le idee per iscritto su un pezzo di carta.

Essendo poi il linguaggio non verbale molto importante, potresti fare una simulazione del colloquio, per quanto riguarda le domande standard, allo specchio e correggere quei piccoli movimenti che magari potrebbero farti percepire insicuro.

Preparati a casa:

  • Studiando l’azienda per la quale ti proponi attraverso i social media, articoli di giornale e sito web.
  • Scegliendo dal tuo curriculum le esperienze più idonee alla posizione per la quale ti stai candidando.
  • Mettendo in risalto i tuoi punti di forza, sempre facendo una selezione in base al lavoro per il quale devi fare il colloquio.
  • Un’apertura standard che possa andare bene, questa sì, anche per colloqui futuri.
  • Mettendo in luce, prima di tutto con te stesso, le motivazioni che ti spingono a voler fare questo lavoro e quelle che ti hanno spinto ad intraprendere questo tipo di carriera. Non vergognarti nel voler dimostrare ambizione.

Potrai inoltre allenarti a casa utilizzando un nuovo servizio di Google, Interview Warmup, in grado, grazie all’intelligenza artificiale,  di simulare un colloquio e darti i consigli per migliorare le tue risposte.

Allenarsi a casa nel preparare il colloquio ti permette, quindi, di lavorare su te stesso, schiarendo le idee e preparando un discorso ben fatto che porti il recruiter ad incanalare il discorso dove vorrai tu.

4 consigli per fare una bella figura ad un colloquio

Per fare bella figura ad un colloquio di lavoro, bisogna tenere bene in mente che in questo caso la prima impressione è davvero quello che conta. 

Si stima che oltre la metà dei datori di lavoro decide se vai bene per quel ruolo oppure no, nei primi minuti del colloquio. In queste situazioni hai quindi poco tempo per mostrare al recruiter che sei perfetto per quella posizione. 

Vogliamo quindi darti 4 consigli da seguire per comportati nella maniera più corretta durante un colloquio, comunicando in maniera efficace con la persona che ti sta facendo il colloquio. 

1. Fai attenzione al linguaggio del corpo

Una delle prime cose a cui i recruiter faranno caso è il linguaggio del tuo corpo in grado di offrire, a persone che lo sanno leggere, un sacco di informazioni su di te.

Prima ti abbiamo consigliato di studiare davanti allo specchio “le mosse” che compi mentre parli di te, proprio perché la postura o i gesti sanno comunicare molto di te e le micro espressioni facciali tendono a reagire in maniera spontanea, molto prima delle parole.

Quando durante il colloquio di lavoro ti  invitano a sederti, fallo assumendo una posizione eretta, ma che sia naturale, leggermente in avanti verso il recruiter per dimostrare la tua sicurezza e la tua propensione al dialogo. Al contrario, non rimanere troppo appoggiato allo schienale o potresti rischiare di comunicare presunzione.

Cerca anche di non incrociare mai le braccia: sappiamo che può essere una cosa spontanea, per proteggersi o perché, semplicemente, non si sanno dove mettere le mani. Ma evitarlo farà capire ai recruiter che non sei sulla difensiva.

Sorridi, sorridi sempre. Questa è una regola che può andare bene in ogni occasione, ma qui risulta perfetta per dimostrare che sei una persona serena e a suo agio.

Quando incontri i recruiter per la prima volta offri una stretta di mano salda senza esagerare e non far durare il gesto più a lungo del dovuto per evitare di risultare invadente.

Sappiamo che per noi italiani può essere complicato, ma cerca anche di evitare di gesticolare troppo: compi dei movimenti con le mani misurati per sottolineare dei concetti e comunicare al meglio quello che vuoi dire.

Infine non abbassare mai gli occhi. Il trucco sta nel mantenere un contatto visivo continuo per non trasmettere la sensazione di timidezza e insicurezza.

2. Poni l’accento sul tono della voce

Anche la voce gioca un ruolo importante durante un colloquio di lavoro. Per questo motivo ti consigliamo di variare spesso il tono della voce per sottolineare, insieme con i gesti, dei passaggi importanti del tuo discorso.

Questo non vuol dire che dovrai prima gridare e poi sussurrare come se fossi a teatro nel bel mezzo del tuo monologo personale, ma fai in modo che la voce possa essere ad un volume adatto per essere sentita senza problemi.

Impara a gestire le pause, in questo modo riuscirai a sostenere un dialogo che non sia né troppo veloce né troppo lento, permettendoti di fare bella figura.

3. Evita di parlare delle tue esperienze lavorative che non sono in linea con quella per cui ti stai candidando

A volte per cercare di far bella figura si rischia di esagerare raccontando per filo e per segno tutto le esperienze lavorative che si sono fatte.

Da una parte si pensa che anche l’aver fatto un qualcosa non in linea con il lavoro per cui ci si propone possa dimostrare la propria attitudine al lavoro e alla buona volontà, ma non sempre questo è vero.

Mentre parlate, infatti, è bene mettere in evidenza gli aspetti lavorativi e le competenze acquisite che sono in linea con il lavoro per il quale vi state proponendo. Lascia che il resto il recruiter lo legga sul tuo curriculum, sarà lui nel caso a chiederti di approfondire un certo aspetto.

Evita quindi di essere logorroico, concentrandoti solo sugli aspetti delle tue esperienze che possono essere utili per mettere in risalto le tue competenze e i tuoi punti di forza.

4. Scegli un abbigliamento consono alla situazione

Come presentarsi durante un colloquio di lavoro? È sicuramente una domanda che si pongono in molti soprattutto dal punto di vista dell’abbigliamento.

Questo è sicuramente il biglietto da visita primario che permette ai recruiter di farsi nell’immediato un’idea di chi sei e quale sia la tua personalità.

Se anche è vero che l’abito non fa il monaco , il nostro consiglio è di presentarsi con vestiti stirati e possibilmente non sgualciti.

Evita abiti troppo informali o gioielli troppo vistosi, così come è da evitare scollature e tacchi troppo alti.

Per il tuo colloquio di lavoro, cerca di utilizzare colori tenui evitando quelli troppo accesi, puntando sulla sobrietà.

Cosa portare ad un colloquio di lavoro

Qualche giorno prima è ben prepararsi tutto il materiale che dovrai portare il giorno del colloquio di lavoro.

Per non dimenticare niente, ecco una lista di tutte quelle cose da portare con te.

  • Curriculum – Potrebbe essere bene averlo stampato in più copie per poterlo consegnare ai diversi recruiter. Se vuoi puoi anche decidere di portare, in aggiunta, una copia digitale in pen drive.
  • Lettera di presentazione – È sempre bene avere con sé alcune copie della lettera di presentazione che avrai probabilmente già inviato via mail. In essa dovrai racchiudere tutte le informazioni utili per far capire di essere la persona giusta per quel preciso ruolo aziendale.
  • Portfolio – Questo elemento varierà in base al settore per il quale fai domanda. Portare una o più copie del portfolio permetterà ai recruiter di avere una prova tangibile delle tue competenze.
  • Referenze – Anche in questo caso avere più copie di alcune lettere di referenze è una buona pratica e permetterà agli esaminatori di conoscere quello che pensano di te i tuoi ex datori di lavoro in maniera semplice e veloce. Cerca di impaginare le referenze nella maniera più corretta e, se puoi, stampale sul supporto migliore.
  • Penna e blocco – A volte può essere necessario appuntare le cose che dicono i recruiter. Chiedi sempre il permesso di poterlo fare. Prendere appunti durante il colloquio può dimostrare forte interesse per il lavoro oltre che attenzione per i dettagli.
  • Carta d’identità – Anche se molto probabilmente l’avrai sempre con te, è bene non dimenticare di portare un documento d’identità che potrebbe essere utile per passare i controlli aziendali o per firmare un eventuale contratto.

Come presentarsi ad un colloquio di lavoro online

Negli ultimi anni molti dei colloqui di lavoro si svolti da remoto, utilizzando i mezzi di comunicazione che la tecnologia ci mette a disposizione.

Ma come affrontarlo al meglio? Ecco a te alcuni consigli da seguire per un colloquio di lavoro online.

Non farti trovare impreparato: conosci prima lo strumento

Una delle difficoltà che si aggiungono rispetto ai colloqui normali è quello di conoscere bene la piattaforma con la quale si farà il colloquio, così da evitare spiacevoli interruzioni o ritardi.

Se utilizzi la piattaforma giornalmente, cerca di connetterti qualche minuto prima per controllare che tutto, in particolar modo audio e video, funzioni correttamente.

Nel caso non conoscessi il tool, ti consigliamo di fare delle prove, magari con un amico o un famigliare, per prendere coscienza dello strumento e testare tutte le sue funzionalità.

Evita che lo sguardo vaghi per lo schermo

Il recruiter durante un colloquio online si concentrerà molto sul tuo viso e quindi sullo sguardo.

Ti consigliamo di fissare sempre la webcam ed evitare distrazioni: non guardare te stesso e mantieni sempre attivo il contatto visivo con gli esaminatori.

Cerca la stanza più adatta

Fondamentale è scegliere una stanza silenziosa e luminosa per affrontare il colloquio online. 

Anche in questo caso è bene evitare distrazioni anche da parte dei recruiter, quindi cerca sfondi neutri per far in modo che la concentrazione rimanga su di te e non su quanto presente alle tue spalle.

Chiudi quindi porte e finestre, mettendo il telefono in silenzioso, con un’illuminazione che non deve essere né troppo fioca, né troppo intensa: ricorda che il tuo volto si deve vedere bene,

Controlla eventuali filtri o nickname

Forse ricorderai quello che successe qualche tempo fa ad un avvocato americano che, in diretta su Zoom, non è riuscito a togliere il filtro impostato dalle figlie e ha fatto tutto il collegamento con la faccia da gatto

È vero che può capitare a tutti, ma è bene evitare che ci siano impostati filtri di alcun tipo e controllare che il nickname con cui ci connettiamo sia consono al ruolo per il quale ti stai proponendo e più vicino possibile al tuo nome.

Come in un colloquio faccia a faccia, anche in questo caso è bene che l’abbigliamento sia curato. E non solo la parte visibile, ma tutto il tuo corpo deve essere vestito nella maniera più adeguata. 

Scegli quindi l’abito che indosseresti se dovessi presentarti di persona, evitando i colori accessi o le righe che potrebbero creare un fastidioso sfarfallio sullo schermo.

Intona inoltre gli abiti allo sfondo: se hai uno sfondo nero cerca un contrasto che ti metta in risalto.

Alla fine, controlla di aver chiuso la chiamata

È normale voler riferire a chi vive con te come è andato il colloquio di lavoro online. Proprio per questo, prima di iniziare qualsiasi conversazione off camera, è bene aver controllato di aver chiuso la conversazione o che tutte le persone siano uscite dalla video chat.

Non dimenticare, prima di concludere il colloquio, di ringraziare salutare e di non chiudere in maniera troppo frettolosa la chiamata.

Come presentarsi ad un colloquio di lavoro in inglese

Doversi presentare in un colloquio di lavoro in inglese non è sempre facile: alle tensioni classiche si aggiungono anche quelle di una lingua che non è la tua.

Bisogna tenere in forte considerazione che durante un colloquio in lingua inglese, i recruiter pongono l’attenzione su alcuni frasi chiave che permettono loro di comprendere al meglio chi hanno davanti e trovare così il candidato più adatto al ruolo.

Anche in questo caso ci si può preparare a casa per evitare spiacevoli brutte figure e dimostrarsi in linea con le richieste delle Risorse Umane.

L’importanza degli aggettivi

Ci sono degli aggettivi chiave che puoi utilizzare per mettere in risalto i tuoi punti di forza. Tra questi ti consigliamo di usare:

  • Reliable = Affidabile
  • Punctual = Puntale
  • Flexible = Flessibile
  • Focused = Orientato verso l’ottenimento di un risultato
  • Resourceful = Intraprendente
  • Hard-working = Diligente
  • Responsable = Responsabile
  • Organized = Organizzato
  • Cooperative = Cooperativo, che gli piace lavorare in gruppo
  • Committed = Impegnato nel portare a casa un obiettivo
  • Initiative = A cui piace prendere iniziativa

Le potrai utilizzare per presentarti, in questa maniera qui:

  • I’m an hard-working and resourceful person.
  • I am a reliable person and when I make a commitment I follow through with it.
  • I am committed to completing my goals.
  • I like to take the initiative and have no problem adapting to different work systems. Yes I consider myself a highly flexible person.
  • For me it is important that work is always organised and that in a cooperative manner we can bring results to the company.

Tell me about yourself

Questa sarà probabilmente la prima domanda che ti sentirai porre durante un colloquio di lavoro in inglese. 

Come abbiamo detto prima nel parlare di sé ad un colloquio di lavoro dovrai, anche in inglese, mettere bene in evidenza i tuoi punti di forza e le esperienze che devono essere in linea con il ruolo per il quale ti stai proponendo.

Puoi iniziare a raccontare te stesso utilizzando delle frasi come:

  • I studied Digital Marketing for three years and then I did a Master’s degree in Business Communication. This gave me a comprehensive insight into ways of communicating inside and outside the company.
  • I worked for a few years as a Marketing Specialist in a telephone company, and then did a year as a Social Media Manager in a communications agency that works mainly with restaurants and the food world.
  • I think that what I have learnt over the years can help your company to (aggiungere che contributo puoi dare).
  • I love the world of communication and feel that it is part of my DNA, so I would like to get involved with a company like yours that can (aggiungere le caratteristiche dell’azienda che possono essere in linea con il tuo spirito e la tua motivazione).
  • I’m good at (aggiungere le proprie skills).

Tutte queste frasi ti permetteranno di far capire al recruiter la tua personalità e le tue competenze, dimostrando anche una padronanza delle parole chiave delle lingua inglese che metta in risalto i tuoi punti di forza utili per la posizione a cui ti stai proponendo.

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