Competenze e talenti digitali. Intervista a Omar Mirzan Iacci, responsabile di IT Executive Branch.
Omar Mirzan Iacci è responsabile di IT Executive Branch, la divisione specializzata nella Ricerca e Selezione di profili IT & Digital di e-work. Si occupa di Risorse Umane da oltre 14 anni e dopo anni trascorsi in aziende multinazionali, con l’ingresso in e-work, ha abbracciato una nuova sfida in ambito consulenziale: cercare talenti in uno dei mercati più dinamici del momento, l’IT. In e-work ricopri il ruolo di responsabile di IT Executive Branch, la Divisione di Ricerca e Selezione di profili IT & Digital. Che responsabilità comporta il tuo ruolo? Sono responsabile di un team di professionisti e consulenti che operano da anni in ambito IT con esperienze diversificate. Nell’IT la parola d’ordine è “specializzazione”: in questi anni abbiamo costituito un gruppo di recruiter e consulenti, specializzati in specifici ambito dell’IT. IT Executive Branch dedica molto tempo alla formazione perché nella selezione di figure IT, le competenze e il continuo aggiornamento dei recruiter rispetto alle tecnologie più utilizzate e innovative riveste un’importanza strategica decisiva. Altrettanto tempo viene impiegato nella ricerca e l’aggiornamento dei migliori strumenti di selezione: dallo screening, alla valutazione fino alla mappatura delle competenze. Lavoriamo con report accurati e Data Analytics che ci permettono di verificare chiaramente e in tempo reale i progressi nelle nostre ricerche Come è cambiato il mondo della ricerca e selezione di figure IT nell’ultimo periodo? Dalla pandemia ai disordini politici ai cambiamenti climatici, le organizzazioni sono costantemente colpite da eventi imprevisti, ma le aziende vedono nella digitalizzazione del loro business l’unico sistema per prosperare. Non a caso, le aziende e i settori che hanno maturato strategie di trasformazione digitale, sono oggi quelle che stanno affrontando meglio le situazioni eccezionali che stiamo tutti vivendo. La capacità di attrarre, mantenere e aggiornare costantemente le proprie competenze IT si dimostra oggi ancor più strategica che nel passato per lo sviluppo delle organizzazioni. Una recente indagine di LinkedIn evidenzia che tra i 10 lavori più richiesti in assoluto nel 2021, 5 sono professioni IT. I profili STEM sono i più ricercati dalle aziende di ogni settore. E rispetto al passato, sono le aziende che devono rendersi attrattive agli occhi dei candidati. La difficoltà di tutte le organizzazioni è attrarre i profili, ancor prima di selezionarli. Il 47% delle aziende a livello mondiale non riesce a trovare le persone di cui ha bisogno e la percentuale cresce nella ricerca di professionalità IT. Come può allora un’impresa vincere la “guerra dei talenti” se tutte le aziende, anche quelle che operano in differenti settori dal proprio, ricercano professionisti IT? Come si fa ad attrarli? Per vincere la competizione nella ricerca dei talenti, una azienda deve innanzitutto rendersi attrattiva sul mercato, investendo quotidianamente nella tecnologia, nella ricerca e nella formazione, creando degli ambienti di lavoro flessibili e collaborativi, dove ogni dipendente si senta partecipe dei risultati, possa portare il proprio contributo e sia riconosciuto. Inoltre, l’azienda deve saper comunicare il più possibile i suoi successi sia all’interno che all’esterno della propria organizzazione. Quali sono le richieste più frequenti da parte dei candidati IT? Il primo quesito che pongono i candidati IT ai recruiter, è se l’azienda offre il full-remote o lo smart-working, mentre il lavoro in presenza non è più una opzione considerabile: esempio evidente di come la pandemia abbia modificato le modalità di lavoro e portato molte persone a rivalutare le proprie priorità, attribuendo sempre più valore al benessere e all’equilibrio tra vita e lavoro. Il secondo è il nome dell’azienda: la riconoscibilità del brand sul mercato del lavoro, la sua immagine e la sua capacità di far parlare di sé in positivo sono dunque elementi essenziali per un’azienda di successo. I candidati non intendono perdere tempo: richiedono fin da subito una chiara job description, in cui si evidenzi il progetto di carriera e di crescita, la possibilità di esperienze tecnologiche e digitali formative e all’avanguardia. Difficile attrarre un Front-End, per esempio, se l’azienda già non adotta framework all’avanguardia come Angular, React o Vue e non lo comunica nell’annuncio di selezione. Quali sono in questo momento le competenze nel mondo dell’IT maggiormente richieste? Secondo una ricerca di Deloitte nei prossimi 5 anni il 15-30% delle attuali mansioni sarà processato interamente dalla tecnologia. Artificial Intelligence, Machine Learning e Robotic Process Automation potranno svolgere in autonomia i task più ripetitivi e automatizzabili, consentendo alle persone di potersi focalizzare sui processi decisionali a maggior valore aggiunto. Oltre a questi ambiti, diventano sempre più centrali le competenze in Cloud computing, Big Data, Data Analytics & Open Data Management, Microservizi & Servizi componibili, Internet of Things e Cyber Security. Tutte queste aree vanno ad aggiungersi alle sempre richieste capacità di sviluppo in ambito software, web e app mobile (le hard skills dei Front-End, Back End e Full-Stack) e nella specializzazione su specifiche tecnologie, come SAP, ServiceNow, Oracle o Salesforce, solo per citarne alcune. Quali sono gli elementi distintivi di IT Executive Branch nella selezione del personale IT? Affianchiamo i nostri clienti nella Ricerca e Selezione per ogni ambito dell’IT e delle nuove professioni digitali, per qualsiasi livello di seniority – da figure Entry Level a Executive Manager e Partner – attingendo a un Network di relazioni e a una conoscenza approfondita del settore, che ci consente di avere un approccio consulenziale esteso, anche rispetto al mercato, alle competenze e le tendenze tecnologiche richieste. La nostra attività si rivolge a Technology Vendors, Aziende finali ma anche Società di consulenza e System Integrator che richiedono un impegno costante nell’invio di profili sempre aggiornati alle ultime tecnologie. Su richiesta, forniamo attività di employer branding, assessment e test tecnici sviluppati dai nostri consulenti; garantiamo analisi retributive e mappature delle competenze, oltre ad una reportistica customizzata, che offre a HR e gli Hiring Manager strumenti per avere una visione più chiara del mercato rispetto anche a specifiche competenze ricercate, al fine di modulare l’offerta ai candidati sulla base di Data Analytics e benchmark. Infine, affianchiamo l’azienda cliente e il candidato nella gestione delle fasi di negoziazione – sempre più e delicate in un contesto competitivo come l’attuale – e di on-boarding.