ewMedical: supporto al settore sanitario per la ricerca di personale
L’emergenza sanitaria che stiamo attraversando ormai da oltre un anno ha portato con sé un vero e proprio boom legato alla ricerca di personale sanitario, che coinvolge l’intero settore, le strutture pubbliche come quelle private, e tutte le aree di intervento, non solo quelle legate alla lotta al Covid-19. Per fare un esempio significativo, in una fase in cui le forze sono state concentrate nel contrasto alla pandemia, è emersa la necessità di rafforzare la medicina preventiva, un settore che ha visto calare in maniera vertiginosa le prestazioni anche a causa della chiusura temporanea di reparti e l’interruzione dei servizi. E’necessario recuperare il tempo perduto e le strutture sanitarie si stanno attrezzando per implementare gli organici.
Inoltre, in una fase in cui il settore pubblico ha drenato una parte importante delle risorse umane tradizionalmente impiegate in quello privato, come il personale infermieristico, diventa impellente la ricerca di queste figure da parte di case di cura, RSA e realtà simili, per compensare il turn over a favore del pubblico.
La partenza della vaccinazione massiva ha fatto infine emergere la richiesta di personale specializzato nella somministrazione, sempre più necessario anche in previsione della partenza delle inoculazioni direttamente all’interno delle aziende, le quali stanno già iniziando a pianificare interventi e procedure necessarie.
ewMedical, la divisione specializzata di e-work nella ricerca di profili professionali in ambito sanitario, supporta tutte queste esigenze attraverso una continua ricerca che accoglie costantemente input che riguardano tutto il panorama sanitario. Al momento è attiva una ricerca che riguarda 780 figure tra personale medico e infermieristico in 12 regioni. Un’estesa campagna di selezione volta a rafforzare gli organici di alcune tra le principali strutture sanitarie private in un momento in cui l’emergenza sanitaria richiede il massimo sforzo organizzativo.
Le 780 posizioni si aprono dunque in, Lombardia, Piemonte, Veneto e Friuli, Liguria, Toscana, Emilia Romagna, Lazio, Campania, Abruzzo, Sicilia e Sardegna, per complessivamente 447 infermieri, 144 medici, 182 OSS, 5 Direttori sanitari e 2 Educatori professionali.
In Lombardia, in particolare, 200 tra medici e infermieri, saranno assegnati alla somministrazione dei vaccini anti Covid-19.